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El gera parecio nazsionałista: el gera dito “Gran Cagnesco” par el fato d’esar senpre tanto serio e de non tołerar critiche verso ła Republica.
Sto atexamento, in realtà, ło meteva coi conservatori che i rifiutava łe idee dei nobiłi progresisti che, vedendo ło stato miserando deła republica venezsiana, i vołeva rinovarla.
 
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== DogatoDogado ==
NumeroseNumaroxe testimonianzetestimonianzse e lełe stessestese letterełetare speditespedìe dal Foscarini ada Elisabetta Corner cei loło mostranomostra pronto a prendereciapare ilel dogatodogado sin dal [[1760]].
Candidatosi,Dopo corruppeła morte del doxe Francesco Loredan el se ga candidà coronpendo - pur dide essereesare ełeto eletto- talmente tanti elettoriełetori che sise narracunta come, salutandosałudando Elisabetta Corner mentre uscivael per'ndava andarefora par andar a sentire notizienotizsie riguardo alloało scrutinio decisivodecixivo, dicesseel dixese: ''Tornerò doge, o non tornerò affatto''.<!--
L'attesa quasi imbarazzante con cui aspettava la morte del suo predecessore si concluse il [[19 maggio]] [[1762]], con la morte di Francesco Loredan.
Candidatosi, corruppe -pur di essere eletto- talmente tanti elettori che si narra come, salutando Elisabetta Corner mentre usciva per andare a sentire notizie riguardo allo scrutinio decisivo, dicesse: ''Tornerò doge, o non tornerò affatto''.
Si dice anche che pure la stessa Elisabetta Corner si prodigasse nel corrompere possibili concorrenti pur di far vincere il suo favorito e le satire dell'epoca la raffigurano come l'imperatrice Maria Teresa, vera padrona di fatto dell'impero austriaco nonostante, nominalmente, lo fosse il suo consorte.
Riuscì eletto il [[31 maggiode majo]] al primo scrutinio e subito assunse la carica.
Curiosamente, dopo aver tanto brigato per ottenere l'ambito incarico Foscarini s’ammalò quasi subito e dovette più volte ritirarsi a curarsi.
La sua salute non migliorò mai ed il 31 marzo 1763, dopo dieci mesi d’anonimo dogato, morì.
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